
Destano, in particolare, sconcerto e indignazione le modalità dei licenziamenti, palesemente illegittimi ma soprattutto espressione di protervia e arroganza.
Oggi più che mai, specialmente in una realtà difficile come quella del Meridione, occorre fare fronte comune di fronte ai “giochi di prestigio” di certi editori; non già per logiche corporative, ma per la difesa della dignità e del ruolo della professione.
Oggi più che mai, specialmente in una realtà difficile come quella del Meridione, occorre fare fronte comune di fronte ai “giochi di prestigio” di certi editori; non già per logiche corporative, ma per la difesa della dignità e del ruolo della professione.
Il Cdr della Gazzetta del Sud