L’AQUILA – “Errare humanum est, perseverare diabolicum”. Così il segretario del Sindacato dei giornalisti abruzzesi, Franco Farias, e il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, commentano la nomina di Giovanna Andreola quale dirigente dell’ufficio stampa della Regione e spiegano: “La Giunta regionale dopo aver nominato nell’agosto scorso come responsabile il dirigente Gianluca Caruso, non iscritto all’Ordine dei giornalisti come prescrive la legge, persevera nell’errore. Senza tener conto della diffida inviata nel dicembre scorso dal Sindacato dei giornalisti abruzzesi e dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, la Giunta ha provveduto a nominare un nuovo responsabile, la dottoressa Giovanna Andreola, che non è iscritta all’Ordine dei giornalisti. E’ un provvedimento di una gravità inaudita che irragionevolmente non tiene conto delle professionalità presenti nell’ufficio stampa della Giunta regionale”.
Per il Sindacato e l’Ordine “si persevera nella violazione della legge. Sia la normativa regionale (legge n. 22 del 14 marzo 1975 art. 5) sia la normativa nazionale (legge 150 del 2000 art. 3) richiedono come requisito necessario e imprescindibile per la nomina a direttore dell’ufficio stampa l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti. Il Sindacato e l’Ordine nello stigmatizzare l’atteggiamento della Giunta regionale e dopo aver chiesto inutilmente il rispetto della legge con formale diffida – concludono Farias e Pallotta – non potranno che agire di conseguenza per la grave e reiterata violazione”. (Agi)
Sindacato e Odg: “Provvedimento che irragionevolmente non tiene conto delle professionalità esistenti”