ROMA – Il corrispondente del quotidiano francese “Le Figaro” in Russia, Pierre Avril è stato fermato per quattro ore dell’Fsb, i servizi russi, mentre lavorava a un reportage nell’Estremo Oriente russo, nei pressi dei confini con la Cina. L’ha reso noto lo stesso giornalista. ”Ero nella regione autonoma ebraica (ai confini con la Cina).
Sono stato arrestato nel sud della regione da agenti dell’Fsb, come si sono presentati, perché non avevamo l’autorizzazione” per stare in quella zona, ha spiegato il cronista, precisando che si trovava con un tassista e un abitante della regione. Il giornalista, corrispondente a Mosca dal 2009, ha precisato di essere stato detenuto per quattro ore, che alla fine gli sono costati una multa di 500 rubli (12 euro).
In un articolo pubblicato sul sito internet di “Le Figaro”, Avril sostiene che durante l’interrogatorio gli agenti gli hanno chiesto se lavorasse per un’ambasciata o per l’esercito. “Mi si sospettava – ha commentato – di essere una spia”. (TMNews)