ANCONA – Arriva ad Ancona la mostra itinerante sulla libertà di stampa promossa dall’Ordine dei giornalisti delle Marche: l’inaugurazione oggi, venerdì 2 dicembre, alle 17.30, nella suggestiva cornice della Mole Vanvitelliana. Da segnalare la collaborazione, per l’allestimento alla Mole Vanvitelliana, degli Assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia di Ancona, oltre che della Regione e della Banca delle Marche.
Una sede prestigiosa, dunque, per un’iniziativa culturale di grande interesse. Due le novità più significative, nella tappa anconetana. La prima è una nuova opera di Maria Cristiana Fioretti, artista originaria di Montemarciano, che ora si divide fra Menton (Francia) e Milano, dove è validissima docente all’Accademia di Belle arti di Brera al corso di cromatologia. La Fioretti, nelle sue opere pittoriche, sempre molto calibrate nella loro fluidità, riesce a marcare le possibilità per una figurazione più ideale, che effettiva.
La nuova opera della Fioretti si intitola “Freedom of words 2011”. Questo lavoro (tecnica mista su tela) sostituisce il quadro precedente che, purtroppo, è stato danneggiato durante il trasporto da una sede all’altra. L’artista, con grande sensibilità e disponibilità ha deciso di ritirare l’opera precedente e di sostituirla con una nuova.
Maria Cristiana Fioretti, pittrice e scultrice, già nota per “cartografie” cromatiche di orizzonti poetici, si caratterizza per una ricerca concettuale sui materiali, concentrandosi poi sull’elemento astratto e lirico del colore, unendo l’antimaterialismo di Kandinskij alla scultura, all’oggettualità e tattilità dei materiali naturali ed artificiali.
L’altra novità è una new entry, Monica Pennazzi, vincitrice del concorso nazionale organizzato da Massenzio, che possiamo inquadrare nella corrente degli “informali”.
Il suo grande punto di riferimento è stato Alberto Burri. Si è imposta all’attenzione dei critici per le quadrure, cioè quadri-sculture frutto di una originale ricerca sulle qualità espressive della materia. Colore, forma, luce, trasparenza si fondono in una visione cosmica dell’arte rifluendo nella materia elementare fatta di fili e di antiche tessiture che richiamano le catene interminabili dei geni della materia organica e lo spirito insito in ogni forma di materia.
Per l’Ordine dei giornalisti Monica Pennazzi ha realizzato “quadrura 24 freewords 2011”, un’opera carica di suggestioni e di significati.
La mostra resterà aperta fino a domenica 18 dicembre (potrà essere visitata tutti i giorni dalle 17.30 alle 20). Dopo Ancona sarà trasferita a Pesaro (Prefettura, sala Laurana); a Firenze, Milano e, infine, a Roma, a Palazzo Lina Cavalieri, sede della Banca delle Marche.