REGGIO CALABRIA – C’è anche Giornalisti Calabria tra le “vittime” del venerdì nero che, per almeno 12 ore, ha bloccato oltre un milione di siti web. A causare il “black out”, che ha oscurato anche il nostro quotidiano online, è stato un principio d’incendio nella sede di Aruba, ad Arezzo, che ospita i server della maggioranza dei siti web italiani.
Un principio d’incendio, in una stanza dove sono stati montati i gruppi di continuità ha, infatti, danneggiato, verso le 4 di stanotte, una “server farm” di “Aruba.it”, azienda che ha sede in via delle Biole ad Arezzo. Secondo i vigili del fuoco, che sono stati impegnati per ore, il principio del rogo sarebbe stato causato da un surriscaldamento.
Alle 11.25 l’azienda ha comunicato che “il principio di incendio è avvenuto nel Powered center della server farm principale ed ha coinvolto le batterie degli UPS senza intaccare le sale dati. Il sistema antincendio si è attivato facendo scattare l’energy power off togliendo per sicurezza energia all’intera struttura come da procedura”.
Aruba ha confermato che che “le macchine server e le sale dati non hanno subito alcun danno” e che “durante le fasi di ripristino è stata privilegita la sicurezza delle persone coinvolte prendendoci maggior tempo per ripristinare, in quanto, una riaccensione effettuata senza le dovute verifiche metterebbe in pericolo le persone coinvolte e potrebbe causare nuove ricadute”.
Secondo comunicato alle 12.26, con l’annuncio che “sono state ripristinate due sale dati su tre” e, pertanto, “in caso di interruzione di energia potrebbero verificarsi down imprevisti”.
Secondo comunicato alle 12.26, con l’annuncio che “sono state ripristinate due sale dati su tre” e, pertanto, “in caso di interruzione di energia potrebbero verificarsi down imprevisti”.
Fondata nel 1994, Aruba S.p.A. è leader italiano nei servizi di Web Hosting, E-mail e Registrazione nomi a dominio. L’azienda vanta, inoltre, la leadership nei mercati della Repubblica Ceca e Slovacca e una presenza consolidata in Polonia e Ungheria grazie ad acquisizioni di società locali. Un ottimo posizionamento è stato, inoltre, raggiunto anche in Spagna, Germania ed Inghilterra. Aruba S.p.A. attualmente si colloca fra le prime 5 società di Hosting in Europa e nella Top 10 mondiale. Sono 1.650.000 i domini registrati e mantenuti, 1.250.000 i siti attivi in Hosting, 5.000.000 le caselle e-mail gestiti.
Dello spiacevole inconveniente Giornalisti Calabria si scusa vivamente con i lettori.